Dopo un buon inizio e qualche primo giro piuttosto veloce, la gara di Alex si è rivelata tutta in salita.
Ancora non è chiaro cos’ è successo, i tecnici stanno studiando telemetria e moto alla ricerca di qualche risposta plausibile. I problemi sono iniziati a pochi giri dall’inizio e sono peggiorati progressivamente fino alla bandiera a scacchi. Alex ha lamentato una mancanza di feeling con l’anteriore e l’impossibilità di frenare forte: ha più volte corso il rischio che lo sterzo si chiudesse e non è stato facile rimanere in piedi. Per evitare cadute ha rallentato di giro in giro, portando così a termine la gara in 14esima posizione. Durante la seconda parte ha tentato di lottare con i piloti del gruppo ma inutilmente. Questo comportamento anomalo è al vaglio dei tecnici della squadra (NGM Forward Racing Team) che stanno cercando di individuare le cause di questo inaspettato comportamento, mai accusato durante tutto il weekend. Il Gp di Catalunya si era, infatti, aperto con le più rosee aspettative date da un quinto tempo nelle libere del venerdì e da un buon passo dimostrato ieri in qualifica.
La gara non è andata come sperato ma il calendario è ancora lungo e la lunga estate di trasferte europee è solo all’inizio. Tra due settimane sarà il tracciato di Silverstone a ospitare il Gp di Gran Bretagna poi, dopo una breve sosta, sarà la volta del trittico Assen-Sachsenring-Mugello.