Le prove ufficiali del Gp di Spagna si sono svolte in condizioni abbastanza difficili per Alex e per il Team Octo Iodaracing MotoGP. Il caldo che è aumentato nel turno del pomeriggio ha condizionato il lavoro del pilota e della squadra, che comunque ha centrato l’obiettivo di non chiudere in ultima posizione.
Dopo una prima giornata di prove caratterizzata dalle difficoltà di set up, la squadra e De Angelis hanno lavorato su due differenti set up di ciclistica e hanno risolto il problema della frenata adottando i dischi da 340mm.
Nonostante questo la scelta sul finale di usare una particolare soluzione, ha condizionato la guida del pilota che ha chiuso il turno di qualifica Q1 con il tempo 1.41.108, che vale la ventiquattresima posizione e l’ottava fila della griglia di partenza del GP di Spagna.
Alex De Angelis – MotoGP #15 – 1.41.108 – 24: “Abbiamo migliorato molto rispetto a ieri, sia sul tempo sul giro che sul passo e abbiamo fatte tante modifiche, quindi siamo riusciti a lavorare molto. Purtroppo l’ultima modifica che abbiamo fatto non ha funzionato perché è salito il chattering. Avevamo modificato l’angolo di sterzo per cercare di migliorare la frenata, ma in realtà questa è rimasta simile ma nel frattempo è peggiorata la percorrenza. Con i dischi da 340mm spero di aver risolto definitivamente il problema, e i tempi e la costanza nei giri dimostrano questo. Sappiamo molto bene che gli altri stanno andando tutti molto forte. Per ora quello che possiamo fare è di cercare di stare nella mischia. Il nostro tempo fatto in qualifica, considerando la moto è ottimo, ma non lo è la posizione. Domani si vedrà una gara nelle retrovie tra chi non ha una elettronica ufficiale con tempi molto diversi tra l’inizio e la fine e credo che ci potranno essere anche delle sorprese”.