Dichiarazioni piloti Iodaracing al termine della prima giornata di prove libere sul circuito di Phillip Island (Australia). Fonte: GPOne.com
ALEX DE ANGELIS #15 – 1.33.323 – 15° – “Questa mattina sono arrivato in circuito zoppicando, ma come al solito i ragazzi della Clinica Mobile hanno fatto un ottimo lavoro – dice – La caviglia è un po’ gonfia, il polso fa male e non sono al 100% ma l’importante era girare. Ieri avevo una gradissimo problema di pompaggio al posteriore, questo mi impediva di migliorare. Non dico che oggi l’abbiamo risolto, ma limitato sì. Significa che la strada è quella giusta. Non mi sorprende essere così indietro. Sono un pilota e spero sempre, ma senza prove e con la caduta non potevo aspettarmi altro. Prendo le prime due gare come un test, quella a Phillip Island lo è veramente e quella in Tailandia a maggior ragione non conoscendo il circuito. Devo solo stare calmo”.
Cosa ti preoccupava ieri?“La caduta, era stata brutta e in un momento in cui non stavo forzando per nulla – la risposta – Ho capito che devo stare molto attento all’angolo di piega con queste gomme, ma non conoscendole non so se sia questione solo di angolo o anche della velocità con cui lo si raggiunge. Inoltre non ero abituato a un freno motore così invasivo, praticamente la moto si mette di traverso quando chiudi il gas. Mi manca esperienza. Andavo troppo piano per stare dietro ai migliori e fare delle valutazioni. Direi che il motore va forte, ma devo ancora portare questa moto al limite per capirla meglio”.
Un nuovo inizio, per un pilota di grandissima esperienza come Alex.
“E’ come ricominciare tutto da capo, ma a me piace quando c’è da imparare – sorride – Sono qui con il sorriso, e poi ai box c’è Noccioli che ha una grinta enorme. Questa esperienza mi farà sicuramente crescere”.