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Aragon Round Gara 2: Alex 8° sigla il miglior risultato della stagione

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Il Team Iodaracing lascia il Motorland Aragon con il miglior risultato per la stagione 2016 grazie all’ottavo posto ottenuto da Alex De Angelis in Gara 2. La seconda gara del week end di Aragon ha fatto segnare dei decisi passi in avanti ai piloti Iodaracing, i quali, grazie a delle modifiche al set up ciclistico delle loro Aprilia RSV4 RF, sono riusciti anche ad abbassare il gap sui primi di oltre dieci secondi rispetto a Gara 1. La gara in rimonta di Alex è stata la sorpresa del week end per il team Iodaracing. Il pilota di San Marino, che doveva affrontare il Round di Aragon con attenzione dopo l’operazione al braccio destro di poco più di una settimana fa, è riuscito, anche in Gara 2 a scalare le posizioni dalla sedicesima della griglia di partenza fino all’ottava del traguardo. Nei venti giri della gara di domenica, De Angelis è riuscito a sfruttare al meglio sia il gran motore della sua Aprilia RSV4 RF, ma ha anche beneficiato del buon lavoro dei tecnici Iodaracing che sono riusciti a mettergli a disposizione un buon pacchetto per la gara.

ALEX DE ANGELIS #15 – OTTAVO – GARA 2 – “Quella che doveva essere una gara di fisioterapia è diventata una gara del tutto positiva. A noi serve fare chilometri e per questo non avrei saltato per nessun motivo, anche dopo l’operazione al braccio, l’appuntamento di Aragon. Oggi abbiamo fatto una mossa di ciclistica molto azzardata, per cui sapevamo che la nostra sarebbe potuta essere una gara nella quale non avevamo nulla da perdere, ma in realtà i cambiamenti fatti, sono stati positivi e ci hanno aiutato a conoscere meglio la moto. Sono contento quindi per aver fatto una bellissima rimonta e il miglior risultato della stagione. La gara è stata molto bella, sono solo dispiaciuto di essere partito così indietro, altrimenti il mio ritmo poteva permettermi di fare addirittura meglio. Voglio ringraziare oltre alla squadra che ha fatto un buon lavoro nel week end anche il Dott. Guido Staffa dell’Unità Operativa del Sistema Nervoso Periferico Area Vasta Romagna di Faenza che mi ha operato consentendomi di correre in questa gara a questi livelli. Prima di Assen, continuerò la terapia per il recupero della funzionalità del braccio e per questo porterò con me un manubrio della mia RSV4 per fare a casa tutta una serie di esercizi posturali che potranno essermi utili”.